I FIUMI ANTICHI dalle mura all’ appressarsi dei nemici, cadde nel fiume ; notizia che ripeterà in parte certamente da lui Paolo Diacono (1) circa un secolo dopo, aggiungendo forse di suo la menzione dell’ Isonzo a proposito della discesa di Teodorico (2), menzione che Giordane (3) riferiva ad Odoacre. Che se anche si vogliano trascurare altri passi di autori più tardi, che non hanno potuto che rifarsi da quelli che qui ho citato (4), non si potrà trascurare di far menzione della tradizione agiografica Aquileiese che considera il Natisone come una caratteristica particolarità di Aquileia nel racconto delle sante Erasma, Tecla, Dorotea ed Eufemia (5) e fa menzione anche del-l’Isonzo (6). Risulta pertanto dalle relazioni degli autori antichi : che Aquileia si trovava non lontana dal mare, che essa era accanto a paludi e lagune, che il Natisone, in cui confluiva il Torre, scorreva ad oriente delle sue mura, (1) Paolo Diac., Hist. rom. XIV, 9: Aquileiam civitatem in ipso Italiae sitam principio ; XV, 8 : (turris) sub qua Natissa fluvius vitreis labebatur fluentis, sicché la giovine donna se ... in gurgitem praecipitem ded.it. (2) Paolo Diac., Hist. rom. XV, 15: iuxta Sontium flumen, qui non longe ab Aquileia labitur trova Odoacre. (3) Goth. 57 : indeque Venetiarum flnes ingressus ad pontem Sontii nuncupaium castra metatus est. (4) P. es. il commento ad Eustazio 378 di Dion. Perieo., dice che la città àv(X7rXesTou ¿Xxàat xoctoc riva iraxajjióv. (5) A età SS., Sept. 1, 605 e seg. : un giorno le sante cum suppliciter efflagitarent ut Natisi fluminis lustralibus undis Baptismatis desiderio abluerentur, aqua tandiu constitit, finché giunsero Valentiniano e S. Erma-gora e furono battezzate; una variante della tradizione dice che fluebat ... Natissa fluvius per turrim mediam per arcus volutos ibique consueverant virgines se lavare ; qui le fanciulle vengono e sono battezzate ; il servo che le denuncia, perchè si sono rifugiate in casa di Valentiniano, è subito a daemone arreptus e in Natisam fluvium se praecipitem dedit; il padre snaturato sale sull’ alta torre, dove teneva custodite le figlie e le nipoti, taglia loro la testa e i cadaveri inter praeterfluentem Natisum deiecit ; in una variante si precisa che la torre era stata costruita iuxta fluvium Na-tissam a domus suae latere, in qua praecepit; di notte infine Valentiniano ed Ermagora descendunt prope flumen per cercare i corpi delle martiri ed ecce navicula apparuit sacris pignoribus onusta e guidata da due giovani bellissimi. (6) Acta SS., Mai VII, 437 e seg. : Aquae Gradatae è al 12 miglio da Aquileia trans flumen Hysontio ; cfr. Acta SS., Jun. II, 460. — LXXXI —