ISCRIZIONI DELL’ETÀ DI MASSIMINO l’esercito, come era p. es. quel tribuno militare, di cui parla Erodiano, come di un ambasciatore inviato sotto le mura a parlamentare coi rinchiusi, Aquileiesi che spontaneamente o no avessero voluto onorare il giovinetto associato nel comando del padre. Complessivamente le cinque epigrafi ci testimoniano dell’ intensa propaganda morale che Massimino aveva organizzato per fiaccare la resistenza della città, propaganda di cui è l’eco, come s’è visto, anche negli autori, e insieme ci danno la prova che fra i disagi a cui Massimino sottopose i suoi soldati, che risultarono, come dicono gli storici, non ultima causa della ribellione, vi furono anche duri lavori di riattamento delle strade, per poter vivere e accamparsi nel terreno paludoso e per poter tenere aperte le comunicazioni coi dintorni. Un altro manipolo di iscrizioni che si ricollegano agli avvenimenti del 238p ci trasporta invece dall’altra parte dei belligeranti. cioè dalla parte degli Aquileiesi assediati : si tratta di due dediche a divinità, e rispettivamente a Beleno e alla Nemesi, da parte di individui che avevano fatto voti per la salvezza loro e della città : la dedica a Beleno dice (1) : Beleno defensori Aug. sacr. T. Plot. Tei. I. Felix et Pl[; quella alla Nemesi (2): N(emesi) Au(gustae) Aur. Leontius, salvis [A\qiiilei(ensibus). Esse appartengono con tutta probabilità all’età immediatamente seguente l’assedio e rappresentano il tripudio e la riconoscenza degli abitanti per lo scampato pericolo. La serie epigrafica è poi completata, come diremo nel capitolo che tratterà delle istituzioni militari di Aquileia, dall’iscrizione (3) di un soldato della II legione Partica, la legione di Monte Albano, da cui uscirono gli ammutinati contro Massimino, soldato che morì probabilmente durante l’assedio (4). Dopo il 238p gli avvenimenti di guerra o almeno le invasioni di eserciti imperiali a cui andò soggetta la regione Aquileiese si (1) Arch. Tr. XX 1895, 192 n. 49. (2) MCC. XIX, 1893, 59 n. 27 ; è già stato osservato che il medesimo Aurelio Le nzio pone un ex voto ad Ercole in un’ iscrizione IL. V. 5718 a Lomagna nell’agro Milanese; forse per la medesima occasione. E troppo oscura la iscrizione IL. V, 8372 (Bacchine) : defensor, perchè si possa capire se si riferisca a questo episodio. (3) Pais 190 = Dess. 2361 = B/ÒI. I, 1898, 131 n. 31 (Grado). (4) Sulle condizioni economiche dell’età di Massimino vedi Rostov-zeff, The social and economie History of thè Roman Empire 388-389. — 61 —