— 60 — a se il colpevole, lo trascinò seco prigione in Ungheria, togliendo così per sempre dalla scena della storia dalmata questa torbida figura di tiranno x). E Baiamonte ? Giova ricordare che il traditore di Venezia era veramente al servizio del conte Giorgio e non di Mladino. Per cui il rovescio toccato soltanto a quest’ ultimo, non coinvolgeva direttamente la sua sicurezza e la sua libertà. In ogni modo, verso la metà di settembre, egli doveva esser già lontano da Mladino, e al sicuro dalle insidie di Venezia, se il 23 il Maggior Consiglio destinava al pagamento delle galee del Golfo una parte del denaro che era in deposito presso il conte di Traù e ordinava che il rimanente fosse portato a Venezia2). Prima di procedere però nella narrazione e all’ esame degli avvenimenti politici che, partecipe Baiamonte, si svolsero in Dalmazia dopo l’imprigionamento di Mladino, conviene soffermarci un poco per considerare da vicino la sua podesteria nonese. V Tre sono gli atti di questi anni che nei loro protocolli ci documentano sicuramente l’ufficio di podestà tenuto a Nona da Baiamonte Tiepolo : il primo del 27 febbraio 1320, il secondo del 3 marzo dello stesso anno e il terzo del 7 marzo 1322. Questi tre atti bastano a fissare con sufficiente approssimazione anche l’inizio e la durata di questa podesteria di Baiamonte. Abbiamo già veduto come essa avesse probabilmente principio tra l’autunno del 1318 e l’estate del 1319, e non erreremo di molto se ne porremo la fine nella primavera o nell’ estate del 1322. Eccone le ragioni. Successore di Baiamonte fu, in questo ufficio, Bartolomeo, figlio di Federico conte di Veglia. 11 primo atto nel quale compare il nome del nuovo podestà porta la data del 18 giugno 1323 :i). È certo però che sino a tutto maggio 1322, Bartolomeo, almeno di fatto, non potè esercitare alcun ufficio, trovandosi a Veglia ammalato. Infatti, il 19 di questo mese, il Consiglio Maggiore del *) Si veda la terribile dipintura che fa di lui Mica Madio, nell’ ed. cit., pag. 44-46. 2) LJUBIC S. op. cit., voi. I, pag. 342-343. ») SMIC1KLAS T. op. cit., voi. IX, pag. 123.