— 314 — Tutti i proposti sono votati per unanime acclamazione. Si procede quindi alla elezione di alcuni membri effettivi. Vengono proposti e votati ad unanimità i signori : prof. Gellio Cassi, comm. Lorenzo Doimi-Delupis, comm. Luigi Pini, prof. Adalgiso De Regibus. Su proposta dei soci Filippi e Orlando l’assemblea invita la presidenza di presentare nella prossima adunanza proposte intorno all’ elezione anche di altri membri. Esaurito il primo punto dell’ ordine del giorno, il presidente riferisce intorno allo stato e all' attività sociale. Rileva anzitutto i forti e molteplici bisogni della Società, ai quali i contributi finanziari che pur giunsero generosi dal comitato zaratino della « Dante Alighieri » e dalla Commissione reale per l’amministrazione della provincia di Zara, non riescono a sopperire che in minima parte. Esprime il voto che anche altri Enti cittadini, rendendosi conto dei bisogni della Società e dei nobili fini che essa persegue, contribuiscano a rendere il più possibile rigogliosa la sua vita e larga la sua attività. Annunzia imminente l’inizio della stampa del primo volume degli atti e delle memorie della Società, volume che comprenderà dai 12 ai 14 fogli di stampa e ne dà l'approssimativo sommario. Venendo poi a trattare della fondazione in Roma di un « Archivio storico per la Dalmazia » dichiara che la Società non può che compiacersi del fatto che a Roma e dappertutto sorgano iniziative e si promuovano pubblicazioni atte a divulgare e a far sentire i problemi storici della Dalmazia. Essa guarda perciò con vivissima simpatia all’ istituzione sorella e fa voti che lunga e veramente utile ne sia l’attività. 11 presidente poi continua così : « Esposta l'opera della Presidenza per far sì che alla Società siano assicurati i mezzi necessari all’ esplicazione di una proficua attività, passiamo a render conto dei lavori che la Direzione e alcuni dei soci hanno fatto e stanno facendo perchè la neocostituita Società esplichi una veramente seria e severa attività scientifica. « Non tutti i lavori che stiamo per enumerare sono stati fatti nei due mesi dacché la Società esiste, ma tutti vennero compiti quando della costituzione della Società s’era già cominciato a parlare e mentre duravano le pratiche per costituirla. « Anzitutto si è esplorato l’Archivio, sin qui quasi ignorato, del convento dei Francescani di Zara. L’esplorazione è stata limitata al secolo XIII. È bastato però, perchè venissero alla luce dei veri tesori : un centinaio di bolle papali sino al pontificato di Bonifazio Vili ; una trentina di privilegi di autorità laiche ed ecclesiastiche della Dalmazia ; un notevole numero di documenti privati ; una ricchezza insperata di sigilli. Insomma tale e tanta copia e importanza di materiali che si è ritenuto opportuno abbandonare il