89 le »traJe eo|>erle di lana el razì, con molle fontane che bufavano et aqua el vino, li Coron donati di belli presenti de vasi (l’oro el d'argento. Sna Maestà, regina el finii, siete dui giorni de qui, el partirono, se diee, per Meloni el Fontanablò dove farà la Pasqua, quelo camin farà non si ha dito, si ben si ilice andarà verso Lion et Provenza, pur el tempo meglio ne lo decina rari, si ’I re non si afflrmasse ila poi Pasqua qualche ionio per le noze de monsignor di San Polo che è per mari-farse in una gran rica de entrala de scudi 15 milia a l’anno, se dimanda madama de Tuttavila. Questa è una Mlissima eilà, dove sono molte bellissime chiesie, fra le altre una de Nostra Donna bellissima, la qual in Venelia non è alcuna cussi bella, excotto quella di San Marco. Mi è sialo mostrilo la ampola dove se conserva I’ ogio con el qual se unze il re de Pranza, eh* è cossa bella da veder, ma qui se poiria dir molle cose eie. 25 Da poi disnar, al urica, fo Pregadi, el vene il Serenissimo. Fo lelo molte ledere per Nicolò di Cabrici secretano. Fu posto, per li Consieri, una grafia a . . . . li quali si oferiscono far pozi de aqua in questa eilà el trovar l'aqua dolce, el li fo concesso altri che loro con tal inzegno possi no far ditti pozi |>er anni 20, sub poena eie, el li fazino sopra Lido. Fu poslo, per li Savi ai orleni, liesseudo ne l'incanto di le galie di Barbaria uno capitolo che'l capitani» sia confinalo a di 25 di questo in galla, in pena eie, el non hessen lo andato, sia preso, ' die diman sia confinato iu galia el parli a di 3 di mazo sotto pena eie. et le conserve zorni 7 da poi el 10. 119, 6, 1 Fu poslo, per li Consieri, Cai di XL, sier Alvise Ba loer avoga lor, in loco di Cao di XL, el tulli i Savi, da poi lelo una scritura data per sur Piero M’chid capilanio di le galie di Barbaria, Sottoscritta per li patroni et molli merendanti, quali rpohiedeno di lassar alcune scale nel regno di Tre-mossom el locar altre scale che non sono, su l'incanto eoi Cnnseio di XII con altre clausuleKÌ in ea, cl messeuo non obstanle parie in contrario, la qual per questa volta sia sus|»esa, sia concesso come dimandano. Fu presa. Fu posto, per li Savi dii Conseio, Terra ferma el Ordeni, da poi lelo certi capitoli presi nel Conseio di Corfti, di far un fonlego di farine iu dilla eilà et dar una angaria di poco .... per ogni slaro, mirerà no in la città per la spexa dii 90 fonlego, et li danari sarà imprestali da la comunità et restituiti dii Irato di tormenti eie. d mossemi di confirmar dili capitoli. Fu presa. Fu posto, per li dilli, una lettera al prove li-lor dii Zantc, in risposta di soe, di IU marzo, zerca li coronei sono reduli in l’isola, che li chiami a sé admonendoli a levarse, el maxime te ssendo ussita di Strelo l’armala turchese el non volendo, li fa zi partir ut in li Iteris. Ave : . . Fu posto, per li Savi ai ordeni, andando sopra le galle di Fiandra 8 bombardieri per galla, el sopri quelli di Barbaria solum (i, però sia preso, cussi contentando li patroni die radino lioin-barberi uno per galla di più, in loco di uno balestrar, di sora via ; el ili questa opinion non fu sier Ztian Balista Bernardo, nè sier Andrea Ora-denigo, ma fi altri 3 messeno la parte. Kl ave : 125, 10, 5. Fu poslo, per (ulto il Collegio, comparso iu Collegio sier Nicolò Tiepolo dolor, esponendo eum *it sier Bernardo Tiepolo di sier Thomà suo ne-potè sia anni 5 in captività di mori, fu preso, con sier Nicolò Trivisan era su la galla soraco-mito sier Bernardo Grimani, el è sta scosso, ba comprà su le galie di Barbaria una baleslria : elio non obslante la parte possi haver il benefico. Kl ave: 173, 4, 5. Fu posto, per fi Savi dii Conscio, Terra ferma et Or.leni, hessendo modo sier Gregorio Pi-zamano era proveditor zencral iu Dalmalia : che’I primo Conseio di Pregadi sia eleclo uno altro pro-veditor in loco suo, con ducali 50 al mexe per sp'xe, el vadi con la comission lì sarà dà per il Collegio nostro. Fu presa. Ave: 155, 19, 2. Fu posto, per fi Savi ai ordeni, hessendo per partir de qui do nave per Conslanlinopoli mollo riebe, videi ice t la nave di sier Francesco More-xlni patron Ilironimo de Mathio el la nave di Se-baslian Filacancvo patron Stefano Pasfrovichi, però .sia preso, che dillo nave vadino di conserva sotto |iona ut in parte Fu presa. Ave : 172, I, 3. Fu fato seurlinio con boldini, di Ire provedilori sora i banchi, in luogo di sier Zuan Fero et sier Vi-cenzo Michirl che compiono, el sier Zacaria Vala-resso intra proveditor sora le cimerò, et il seurlinio sarà qui sollo poslo, dii qual è sla fato grandissime progiorie. El nota. Sier Zacaria Valarosso vene in Pregadi, d havendo aceli proveditor sora le camere, lezen-dosi le lettere, fo manda zoso di Pregadi. MDSSVHJ, APRILS.