145 l’insieme nelle voci, e le diverse frasi, che in modo sì magnifico dipingono le diverse passioni, onde son mossi i personaggi, furono fatte egregiamente spiccare dal tenore, e più ancora dalla donna, la cui pura, limpida e potente voce dominava, e, quasi dissi, fioriva quell’immenso armonioso lavoro: tanto che, alla fine e dopo 1’ atto, anche qui, furono festeggiati e richiesti gli attori, compreso pure il basso Formes : almeno ei comparve. Collo stesso magistero di canto, la Poch rese la parte sua nel duetto, che precede il pezzo prefato. Ella ci pose tutta la passione, che domanda quel terribil momento, in cui la madre vede minacciata la vita del figlio : peccato che in quel canto meraviglioso, ella non dia abbastanza rilievo a quella così significativa e tremenda ironia : Don Alfonso, mio quarto marito, eh’ ella fe’ passare pressoché inavvertita ! I bei cori della introduzione del secon-d’atto, tutta la scena del fatale banchetto, furono acconciamente eseguiti da’ coristi e dalle seconde parti. Orsini, la Garbato, cantò la sua famosa ballata un po’ ridotta per soprano o mezzo soprano, e però anche un po’ sfigu-XIV. 10