138 la natura. Le non son cose nuove ; lo stesso sig. Zanardelti ce le fece pia altre volte vedere, ed esse destarono negli uni le stesse meraviglie, negli altri le stesse incredulità. Quand’ ei getta quella bella fanciulla nello stato di catalessia, ed in pruova le torce stranamente i polsi, egli ha un bell’ assicurare che non è un padre barbaro, la gente presta più fede a’ proprii occhi che alle sue parole, e un sordo fremito di raccapriccio corre tutta la sala. Certi fatti scientifici si potrebbero risparmiare. Lo spettacolo altamente importante per la scienza, e i medici se lo poteron godere, riuscì a’ più un tantin lungo e noiosetto. Ad ogni modo gli mancava il maggior incentivo, la novità.