36 Il banco stesso, quel luogo di servigio, è nobilitato da alcuni bei paesi del Battistuzzi ; e del Battistuzzi, in generale, sono tutti gli ornamenti che fregiano le tre stanze, trattati con amore, con finissimo gusto, e sempre col soggetto in carattere. A maggiore durata e conservazione, tutta la pittura delle tre camere è sotto vetro, eh’ è quanto dire che muri, e soffitti, son tutti vestiti di grossissimi specchi. L’ opera non facile di tagliarli, e adattarli, fu condotta dal Bas-sani, che pur li fornì ; e la fattura, per l’esecuzione e il risalto, riuscì meravigliosa. Venendo alle arti inferiori ed all’ arredo, tutto è egualmente trovato con finitezza e galanteria. I suoli, del Dal Tedesco, sono di noce, con esatte e vaghissime intarsiature che ricordano quelle finissime del Cinquecento. Le porte, e i loro battenti, sono di mogano, e con pensiero nuovo, ma per verità un po’ strano, benché non senza vaghezza, sono incrostate di vero marmo di Carrara ; come a dire, s’ è dato al debole di sostenere il più forte. I tavolini sono tutti di candido marmo, artisticamente foggiati e lavorati dal Monticelli, come i marmi dell’ atrio dal Bonin.