139 XI. Teatro Gallo a San Benedetto. — La Sonnambula , col ballo Rapimento e NOZZE, DEL COREOGRAFO D. SlPELLI (*). Siamo da tanto tempo fuor d’esercizio in questo genere di faccende, che avremmo ben potuto perderci un tantino la mano. Chi non usa disusa, ed ora ci converrà rifare la pratica. Il rispettabile pubblico non pretenderà quindi che di questa mattina medesima gl’ improvvisiamo un articolo formale sullo spettacolo dato pur ieri sera. Un articolo è presto detto, ma non è sempre così facile a farlo ; ed egli, il rispettabile pubblico, per oggi avrà la bontà di contentarsi poco piìi che di un semplice annunzio. Il teatro s’ aperse dunque ieri sera, colla Sonnambula. Non è fior di roba ; ma pe’ tempi che corrono, il meglio possibile, nel miglior de’ teatri possibili. La parte di Àmina è sostenuta dall’ Arrigotti, cantante di fama già stabilita e matura, e che nella cava- {') Gazzetta del 23 aprile 1860.