11 Non dico per questo che se ne spaven-tasser le maschere : ogni causa ha i suoi martiri, ed anche il piacer conta i suoi. Quando non si può ottener si conquista ; le fatiche, i disagi son nulla : anzi tanto egli è maggiore, quanto più costa. Figuratevi se, per un po’ di freddo e di fango, le belle avrebbero voluto rinunziare a’ benefìzii e diritti, che loro concede la maschera : la maschera indulgente, che copre i sembianti e non lascia apparire le tracce degli anni ; che vela e nasconde l’incomodo rossore, e per le cui felici illusioni, orecchi, da lungo tempo svezzati, odono ancora soavi parolette e lusinghe, e più d’ una caduta reina ripiglia forse per una sera lo scettro ' Molte maschere, le più eleganti e gentili, comparvero appunto le ultime sere, quelle di sabato e di domenica in ¡specie. Visitarono 1’ antico e immutabil Florian ; si specchiarono in quella maniera di reggia, che, a tempo, loro apparecchiava il Suttil ; passarono di braccio in braccio nella folla vivace e giovanile del Caffè degli Specchi, o in quella più grave e matura dell’eterna e trionfante Vittoria. Quanto alle maschere in generale, ho fatto