31 pienamente sodisfatto al suo debito, se non si fosse da ultimo ridotta colà, tra corba e corba, a passeggio ; e si può pensare quali benedizioni ne mandassero que’ poveri e mattutini massai, cui erano impediti o sturbati per tal modo gli uflìcii. Il sole qui trovava ancora la folla, vedea molti visi pallidi e sfatti, molte gambe in loro via tentennanti ; mentre, a un resto di pompa, s’adunavan le belle a’ Caffè, d’improvviso ivi intorno sorti o abbelliti, e tutte non ci guadagnavano. Come le barche fornite, come gli orti abbandonati della Giudecca, l’Erberia ha finito anch’ ella il suo tempo ; e poiché il sig. Fisola ha scoperto il mare ed il Lido, e portò via al sig. Porta 1’ Alnoch, da quella spiaggia, anziché dalla Erberia, si volle veder quest’ anno sorgere il sole, spettacolo per molti, per li più, nuovo e insueto ; e 1’ Alnoch appunto vi trasportò mezza Venezia. L’ astro del giorno fu salutato con suoni, con canti, e il Redentore distese il suo dominio sull’ Adriatico. Simile a questa non ha altra festa al mondo : ella vede un tramonto e un’ aurora, dura intera una notte, se ne sentono, per ordinario, il dì dopo gli effetti, e talora se ne