115 Con ischietta verità ella espresse la confusione e il dolore della forosetta innocente, quando, accusata dalla falsa apparenza, sostiene gl’ ingiusti rimbrotti dell’ amante, che si crede tradito ; e con eguale verità e 1’ accento della passione, ella tragge, nel sonno dell’ ultima scena, i lamenti del perduto amor suo. L’adagio di quell’ aria e il vivace rondò, massime la terza sera, poiché chi più cammina più avanza e prende coraggio, furono da lei con buon gusto e sapore cantati ; tale da esserne ■festeggiata con applausi e chiamate, non di favore, ma di giustizia. Con essa cantano 1’ Oliva-Pavani e il Deminicis, attori già noti, e a cui nella passata stagione tessemmo più d’una corona. Il Pavani è un giovin tenore, che si fa distinguere per molta e bella agilità di voce, per buona maniera di canto. Per queste sue qualità nell’ affettuoso adagio : Prendi, V anel ti dono, e più ancora in tutta 1’ aria del se-cond’ atto, ei non tradì, ma rese nel modo migliore la nota ispirazione del Bellini, cogliendone buona messe d’ applausi. Il Dominicis canta un po’ serio, un po’ burbero, com’ uomo in collera ; ma pur ei disse