75 della matrigna. Il dottore la vede, se ne invaghisce, combatte le sue ubbie romantiche, e in breve, destandole il più vivo amore, affatto ne la risana ; mandando così a vuoto i disegni, che su lei aveva formato quell’ indegno cavaliere, che corteggiava Irene, solo per dar la caccia alla dote della Camilla ; ed avea ■osato chiederla al padre, quantunque ella lo dispettasse. Coll’ aiuto dunque di lei e di Vespiua, cameriera, eh’ ha un po’ l’idee della padrona, perchè un matto ne fa cento, ma che poi di subito si ravvede, senza che, per verità, troppo ne appariscano le cagioni, il gentile dottore-si pone alla guarigione d’Irene. La scena, in cui ella per la prima volta s’ abbatte in lui, è d’ un comico perfetto, ed una delle più splendide della commedia. Il dottore comincia col farsi coglier da lei nella stessa sua stanza, dinanzi al suo tavolino, in estasi d’ ammirazione alla lettura d’ alcuni pensieri, eh’ ella avea messo in carta. Irene, che mai noi vide, nè sa chi sia, con ragione si sorprende di quella franchezza ultra-romantica d’entrare, così alla buona, in casa di chi non si conosce, e leggerne le scritture. Se noti che,