90 caute ; ma il frizzo e la facezia nascono piuttosto dalle allusioni a’ costumi e agli avvenimenti del giorno, che non dai sentimenti universi dell’ umana natura. Di questo genere sono i tratti satirici contro il Lamartine per le falsità, da lui spacciate sull’ Italia e su Dante; contro gli abusi dell’ olio di merluzzo divenuto la panacea d’ogni male; i crinolini, che in-vadon lo spazio, e simiglienti. In somma, com’ arte, non è un lavoro perfetto, ciò che si chiama un capolavoro : la critica può trovarci a ridire ; ma il componimento è piacevole, grazioso, s’ ascolta con vero diletto, e rimarrà al teatro. Benché più non ci porgano orecchio, e sieno lontani, dobbiamo pur aggiugnere che i comici a perfezione lo rappresentarono. Nella scena, in cui la Clemenza rinfaccia la sua viltà al marito, la Zuanetti fu veramente attrice, e non poteva esprimere con maggior vigore e maggior sentimento le forti sentenze che le pone in bocca il poeta. Il Cattolici s’immedesimò nella parte ridicola di quel Pompeo Castelvetro, eh’ ei rese con una grazia, una ispirazione di sublime scempiezza inimitabile. Quel conte imbecille non potea avere altri