180 Alessandro, e dello stesso capocomico, il Massa, piacevolissimo brillante. La Paladini è una giovane attrice, che a molta intelligenza congiunge un forte sentire, onde è attissima al dramma, come ne diè pruova e nella Maria la schiava e nella Signora dalle Camellie e in molti altri, dove fu applauditissima. I suoi modi nella commedia son naturali, eleganti, quelli della buona compagnia, e, quando lo comporti il personaggio, garbatamente vivaci. Molte non le andrebbono innanzi ; e però a lei si prepara un ben lieto avvenire, nè temiamo che i fatti smentiscano le parole. Le nostre lodi, per quanto piene, poco potrebbero aggiungere al bel nome che s’ acquistò fra’ suoi pari il Salvini : qui non venne meno alla fama, e basta averlo veduto nella Gerla di Papà Martin o nel Re Lear per farsi di lui il più alto concetto. Come dicemmo, il Massa è un carissimo attore, che piace pe’ facili e festivi suoi modi, senz’ ombra di esagerazione, onde sorge spontaneo e gentile il sorriso. Gli altri della Compagnia non valgono i tre soprannotati, ma come possono o sanno li secondano. Or torna la volta del ballo • ci fu ag-