108 turo ; può dipendere un tantino altresì dalla mancanza di quel potente prestigio, la novità, che fa parer belle tante cose, che belle non sono, il che per verità qui non è il caso. Regola generale : quando uno spettacolo ebbe sua grande ventura una volta, non tentatene la fortuna una seconda ; o almeno non pigliatelo coni’ àncora di salute nell’ infortunio : l’àncora può strascinarvi al fondo, poiché non » dato di riprodur sempre le stesse cagioni. Or, per esempio, mancava Berta. Ella si fa venir da Milano, e come si trattasse d’ una di quelle musiche facili e soavi del buon uomo Rossini, i cui deliziosi motivi basta a cantarli 1’ orchestra, e non perdon vaghezza nè meno tanto quanto eseguiti, le si caccia in mano la parte il lunedì, e le si dice : andrai sabato in iscena. Con eguale precipitazione si mettono insieme tutte le altre cose ; onde s’immagini quale doveva riuscire quel colossale edifizio, composto di tutte le pili difficili e profonde e complicate armonie; le cui studiate e riposte bellezze, a ricevere vita e splendore, hanno uopo di tutto 1’ accordo e della più squisita esecuzione. Se il Profeta ha un difetto, sono appunto