12 quest’ anno l’osservazione che assai dominarono i Tati. Le torme de’diavoli e delle diavolesse quasi affatto sparirono, o si contentarono, le diavolesse, delle tentazioni solitarie e secrete. Pantalone, Brighella, che avevano cominciato a rivedere le stelle, rientrarono nel primo lor nulla : appena appena, ad ora tarda, mi venne veduta, una sera, in Calle de’ Fabbri, una buona famiglinola d’Arlecchini, padre, madre, figliuoli, che ritornavano dalle lunghe loro escursioni, si rammentavano insieme le scoccate facezie, e il padre dava ammonimenti e consigli a’figliuoli. Che più ? furono in minoranza fino a’ Lustrissimi: i Tati sol soverchiarono. Ve n’ebbero compagnie intere : altri rossi, altri bianchi* colla blusa infantile schietta o fiorata, ed in mano ogni qualità di trastulli, a farne soggetto di motti e di celie, non sempre del senso più limpido e puro. I putti bene allevati sono sì rari ! Del resto, quando io veggo un numero sì grande di Tati, certi gusti inesplicabili, certi strani capricci non mi sorprendono più. I fanciulli, per ordinario, fan cose pazze ; onde, sotto il velame di quella maschera, ben si potrebbe nascondere qualche alto concetto. Filosofici Tati !