136 varii motivi del Donizetti, che riscosse non si può dir quanti applausi. La giovinetta fu domandata per insino a quattro volte in fine della sonata. A questo segui un altro concerto sul violino, composto ed eseguito dal professore Francesco Marnato, giovine aneli’ esso, ma artista, quasi direi consumato. Non so quali difficoltà e’ non tentasse e trionfalmente vincesse su quel difficile e possente strumento. S’ applaudirono in ispecie un complicatissimo arpeggio, ed un giuoco di doppie trillate, che certo mostrano nel sonatore la più profonda perizia, eh’ egli accompagna a fermissima intonazione, e a molta soavità di canto ne’ larghi. Cui paresse che noi abbondiam negli elogii o ci accusasse di soverchio ottimismo, e’ doveva trovarsi 1’ altra sera in teatro. Mai non s’ udirono applausi più tempestosi o numero maggior di chiamate. Di più non n1 ebbe il Bazzini, di cui pur sì recente è la memoria. Là dove non s’ offre materia, anche la censura, come il re, perde i suoi dritti. Si compera assai a buon mercato il nome di bello spirito, gittando tutto a terra, dicendo male di tutto.