69 qual era il marchese, non occorreva adoperare i mezzi estremi d’ una congiura. S’ ei s’ è lasciato sì di leggieri piegare quando aveva tanti soggetti di collera ed era stato sì indegnamente oltraggiato, quanto più facilmente non sarebbesi indotto, nella tranquillità della mente, a rompere quel trattato, solo che gli si avesse mostrato che quelle uozze avrebbero fatto la infelicità della figlia, che non amava lo sposo, e non n’ era tampoco amata. Un cuore sì tenero e paterno non avrebbe saputo resistere alle sue carezze ed alle sue lagrime. Questo è il principale obbietto, che possa muoversi alla commedia. Come dicono i francesi, s’ è voluto sfondare una porta aperta. Nel rimanente il carattere di quella furba è assai bene dipinto e posto in opportuuo rilievo dagli accidenti ingegnosamente trovati, e che spontanei si svolgono. La scena, in cui ella strappa di bocca la confessione alla fanciulla ; P altra in cui riceve le dichiarazioni del vecchio, sono molto vivaci, piene di brio, di comica forza : son vere soprattutto e condotte con mano maestra. Questa felice pittura del costume apparisce in generale per tutta 1’ azione ; e si ci-