PARTE SECONDA 65 che di quella parte non avevo precise notizie, come le avevo dell’altra parte della città bassa, dove il conte di Moctz con-ducea parimente l’attacco. Ritiratosi la notte il duca nel suo padiglione, mi richiese di nuove notizie sopra la nuova Buda, e sentì il mio riverente parere a favore dell’attacco del conte di Moctz, mentre disapprovavo modestamente l’altro alla rondella detta Albareale, ch’era l’attacco principale; e tra molte ragioni addussi principalmente che non solo attaccavasi la faccia della rondella medesima, ma anche l’intiera linea della fronte di Buda, con una piccola fronte, com’era quella degli approcci. Sua altezza, tutto ascoltato, non replicò molto e mi disse che desiderava ch’io passassi alla parte del suddetto conte di Moctz per intendermela con il medesimo e vedere se vi era modo di far rigorosamente avanzar le mine. L’obbedii riconoscendo tutto l’attacco e le mine incominciate, le quali dirette da uomini di poco intendimento rimostravano quell’infelice fine che successivamente sortirono. Il tempo passava, e dal fuoco e dalle malattie mancavano le milizie. E la speranza del prossimo soccorso, che poi venne con la stessa persona del duca di Baviera, diede motivo di pensare ad un nuovo attacco contra la rondella del castello, ed ancora di progettare una linea che tagliasse la comunicazione ch’avea col Danubio la piazza, giacché in essa con altr’acqua non si vivea, ed anche di ripartire l’esercito in battaglia (e correggere li tanti disordini che vi erano nel montare le trincee; su che fui ordinato di distendere il mio sentimento. E tutto si vede etc.). Erasi rinforzato di nuove truppe Mustafà pascià, detto Sa-vos, cioè ubbriaco, il quale era quel medesimo seraschiere che fu battuto avanti il villaggio Ertzin suddetto ; per il che conveniva di assicurare il campo con un nuovo trincieramento, che impedisse ancora il soccorso inimico alla piazza. Il progetto di tutto questo fu a me commesso e fu eseguito con un particolar disegno, sulla riflessione che la tagliata, per impedir l’acqua nel fianco, sarebbe stata sempre esposta ad 5