108 AUTOBIOGRAFIA DI L. F. MARSIGLI potate sperare nella futura campagna, mi diedero la commes-sione, ndlla suddetta congiontura, di osservare oculatamente o di comprendere dalle altrui relazioni una posizione di termine fra l’imperadore e la Porta, non meno al primo decorosa che profittevole a tutta la cristianità. Per le notizie che avevo della Servia insin dall’ anno ’80, in cui viaggiai da Costantinopoli a Venezia, potei subito rispondere, distinguendo in due li gradi : uno del fiume Morova e l’altro del monte Emo ; ed essendo stato richiesto immantinente se ne potevo dar fondata relazione in mappa, lo promessi e lo feci nel termine di due giorni. (Mappa delli due gradi : uno della Morova e l’altro del monte Emo, per i confini del turco). Partito poi per il Sirmio, vi giunsi nel tempo d’un orrido freddo e d’altissime nevi, che pur non m’impedirono di far la suddetta ricognizione, con mappa e relazione. Speditamente infine, col pretesto di mera curiosità, mi portai a Belgrado, in cui comandava il generai conte Guidobaldo di Stahrenberg, allora colonnello; ma era la mia intenzione di riconoscere il tratto del suddetto fiume insino al conflusso del Danubio. In esecuzione di questo pensiere trovai opportunamente che il medesimo conte Guidobaldo si volea portare a Possarovizza, luogo di là dalla Morova, in cui erano acquartierate le truppe di cesare dentro d’una gran trincea. Così veduta molta parte del necessario ed avuta sufficiente informazione all’importanza del negozio, mi resi alla corte, la quale si risolvette allora d’entrare con don Livio in trattato sul Sirmio, con certi patti e con certe condizioni ch'appariscono nel suddetto trattato. (Patti e condizioni della corte con don Livio sul ducato del Sirmio). Nel tempo istesso ambedue li suddetti ministri Kinski e Stratman mi vollero nelle loro private conferenze, tanto per la direzione de’ limiti nella Servia, sul motivo d’una possibile prossima pace, quanto per formare un’idea militare sulla futura campagna, la quale avesse potuto avere in ¡scopo una buona limitazione di confine per la pace medesima. A ciò non solamente in voce, ma in scritto ancora corrisposi, facendo una mappa della prima pià idonea, e mostrai