PARTE TERZA 165 il non aver voluto esporre l’ultimo grado della pace, consistente nell’evacuazione della Transilvania. Fu per altro stimato a proposito che andassi colla posta ad abboccarmi col nuovo ambasciatore d’Inghilterra, signor d’Erboth, prima ch’entrasse in Turchia. Ed appunto in Oéssek l’incontrai, dove stava l’esercito alle fortificazioni applicato. Con molta considerazione egli m’accolse e mi fece conoscere ch’era poco di me contento; ma io, di ciò facendo poco conto, continuai, secondo il pubblico servigio esigeva, le mie relazioni. Nel fin delle quali civilmente mi licenziai e coll’istessa posta a Vienna mi resi; dove in quell’anno, ch’era il 1G92, (giacché l’esercito non volea far altro che fortificar Peter Varadino, come Belgrado fortificava il gran vesiro) attesi al riposo, per rifarmi di tante sofferte fatighe, e mi diedi ad attendere l’effetto dell’imperial promessa intorno al reggimento. Il signor d’Erboth, ch’era entrato in Belgrado con supposizione di poter persuadere con i suoi belli discorsi li turchi alla pace, restò tosto deluso; perchè, poco accoglimento incontrando, fu colle sue barche in un angolo del Danubio relegato, dove sì per l’aria cattiva come per il disgusto presosi amin a-lossi e morì. Sentita il re d’Inghilterra questa morte, pensò di mandare, per li medesimi trattati di pace, alla Porta come suo amba-sciadore il signor Emskirken, ch’era in Vienna inviato d’Olan-da. Il quale, riceute con ogni sollecitudine le credenziali, partì per Costantinopoli, contra il pieno consenso de’ ministri di cesare, che secondo le mie relazioni non voleano con sì presta messione far maggioi-mente insuperbire li turchi, li quali avreb-bono supposto in gran necessità l’imperadore di far la pace. Ed oltr’ a ciò mal volentieri avrebbono sofferto gl’ inglesi ch’avesse un olandese esercitata la carica di loro ambasciadore, tra il quale e 1’ ambasciadore vecchio d’ Olanda sarebbono ancor nate rivalità e gelosie: tutte remore del negozio, al di cui maneggio spedivasi. Ma checché ne fusse la causa, neanch’ egli operò cosa alcuna.