120
autobiografia di l. f. marsigli
avessero, al pari dell’àncore, col proprio peso tenuto fermo iJ ponte ili barche contra quella sì viva e rapida corrente.
   Li wallachi, vedendo ivi principiare il ponte e credendone il buon successo impossibile, ne ridevano e speravano che per la di lui mancanza passar non potessero le truppe di cesare a godere nel loro paese i quartieri d’inverno.
   Terminato però felicemente questo ponte, restò il principe Luigi pomposamente visitato da un certo Brancovik serviano, che di tutta la Servia presumevasi legittimo ed ereditario signore, e con tal fondamento avea sedotti e resisi quei popoli parziali; e tanto più che non era privo dell’assistenza e protezione del principe della Wallachia; e perciò capo e fomentatore di quella ribellione de’ raziani, di cui ho fatta in altro luogo menzione, quando per il gran cancelliere di corte, conte di Stratman, sua maestà cesarea mi diede l’ordine di esaminarla. Tutto ciò da sua altezza consideratosi, senza mancar di fede alla di' lui simulata visita, lo fece condurre ad Ermstat in Transilvania ; ed indi fu portato a Vienna con un arresto perpetuo.
   Passò il Danubio per il ponte l’esercito ed a Cernes nella Wallachia pose il primo campo. Indi cercò sua altezza i viveri al principe di1 quella provincia e, giacché principiava l’inverno, cercò altresì li quartieri per la milizia. Ma se tutto il wallaco promettea, nulla poi osservava. Cominciavano intanto le nevi e le pioggie, li fiumi erano tutti senza ponti ; delle case e delle stalle non appariva vestigio e li villani, per ordine del medesimo lor principe, eran tutti nelle selve fuggiti. In sì stravagante procedimento, nessuno comparve se non un boiaro, di nome Balachiano, wallaco ancor egli ; il quale, sotto il pretesto di voler innalzare a quel principato il suo cognato, ch’era stato figlio di Serban woda poco prima defunto, volendo in sostanza tentar per la sua persona quella fortuna, venne a sommettersi alla protezione dell'armi cesaree, alle quali con l’aiuto de’ suoi aderenti promesse ogni soccorso di viveri, atfinchè d’uscir della Wallachia contra i suoi propri interessi non risolvesse l’esercito.