33 parlando e pietà, la Baseggio ci pose tanta forza e passione, che trasfuse 1* entusiasmo del suo nell’ animo dello spettatore, e ne sorse un grido, un tumulto, un battere universale di mani sì furioso e incessante da fenderne le pareti. Appresso quel canto, e in mezzo alla stessa ovazione, ella fu richiamata per ben tre volte sul palco. Questi son quegli applausi, che davvero van ricordati, di cui non è possibile non tenere registro, e qualificano il cantante. Il medesimo effetto si rinnovò nel terzetto, quand’ ella si volge ed impreca al crudel Lo-redano. L’ atto ed il canto non possono essere più formosamente espressivi. Se non che, ci permetteremo qui una modesta osservazione. Quantunque la Baseggio levasse alla seconda rappresentazione 1’ eguale rumore nelle frasi citate della sua cavatina, tanto che le convenne per insino ripeterle, ella, o ci parve, ne esagerò un tantin l’espressione ; passò quella linea sottile, che divide il naturale dal manierato. Lasciata in balìa della sola vergine sua inspirazione, dell’ intelletto dell’ arte, trovò la prima volta il vero colore ; quando studiò ed ebbe in vista 1’ ap-XV. 3