41 tilene da lui composte e non so se più belle pel motivo o per la esecuzione. Gli altri pezzi si eguagliarono a questi • in alcuni, come nel-1’ Anelante pastorale e nel Rondò di concerto, nella Rapsodìe Hongroise, oltre che questa ispirazione d’ affetto e d’ accento, potè lodarsi eziandio la somma perizia dell’ arco : i complicatissimi arpeggi, le doppie, i suoni flautati, e que’ prestissimo, in cui 1’ occhio appena seguiva 1’ agilissima destra ; difficoltà non cercate, ma volute forse dall’ effetto della composizione, e eh’ egli superava, le più, colla più pura nettezza. Piacque altresì in quel capriccio, eh’ ei chiama V Uccello sull’ albero, l’imitazione appunto del pipilar degli uccelli : sforzo però più meccanico che artistico, e da non vantaggiarne gran fatto il nobil concetto dell’ arte. È inutile quasi aggiungere che in tutte queste egregie pruove 1’ artista fu con grande f?agor festeggiato. Prese pur parte all’Accademia il signor maestro Jrnha, nome difficile a profferirsi, ma gentil sonatore, il quale eccellentemente accompagnò 1’ esimio concertista, e si fece pur anche distinguere ed applaudire in due sonate, nelle quali si mostrò fortissimo esecutore e