189 1’ anima ardente, l’intrepido capitano, senza far resistenza, colla docilità dell’ agnello, sceglie il veleno. Anzi, in quell’ istante, è cosi tocco dalla grazia divina, che vorrebbe una sacra immagine da baciare. E Corrado, da buon cristiano, si leva una crocetta dattorno per concedergli almeno quest’ ultimo conforto ; il che dà poi luogo a una nuova agnizione ; poiché Mazeppa, a quel segno, eh’ egli avea posto al collo d’ un suo bambino, riconosce in Corrado un figlio, eh’ egli aveva perduto : Mazeppa è il padre di tutti gli orfani ; e con questa consolazione ei muore. Non parliamo del verso : esso è in relazione coll’ argomento : la solita poesia de’ libretti, e non mette conto darne ragguagli. Quanto alla musica del maestro Pedrotti, l’impressione, eh’ ella lascia, è quella di un lavoro sommamente ben fatto. L’istrumenta-zione è condotta con arte squisita, e il linguaggio dell’ orchestra è sempre appropriato, eloquente, si piega a tutte le esigenze della situazione e del sentimento, si abbella di elettissime frasi. Notevole in ispecie è la sinfonia, che incomincia con un bel lento degl’ ¡strumenti d’ ottone, seguito da’ sordini, e poi da