I. Giannantonio Piucco (*). Col cuore profondamente commosso, compiamo un ufficio de’ più dolorosi. Ieri ad un’ ora pomeridiana, è morto Gian-nantonio Piucco, principale collaboratore del nostro giornale. Una lenta malattia di languore, a cui tornarono vani tutti i pili validi soccorsi dell’ arte, lo rapì nell’ ancor vegeta età d’ anni 57. Qual perdita abbiamo fatta in lui, che per ben 34 anni ci fu fedele ed amoroso compagno in quest’ ardua e non grata opera giornaliera, comprenderà di leggieri chi seppe di quante rare doti d’animo e di mente, egli C) Gazzetta dell’11 agosto 1866.