36 varie sue parti, 1’ opera ebbe il più pieno successo. Così non fu del nuovo ballo. L’ estro non risponde sempre al poeta, e nè meno al compositore de’ balli. Il Nunziante non fu questa volta fortunato nella sua ispirazione. La sua Amelia di Wilfeld somiglia assai a quelle giornate, che lucide e serene il mattino, s’ oscurano al mezzodì, e volgono tutt’ affatto a burrasca la sera. Il ballo comincia con un magnifico quadro della bella società di Berlino a’ tempi di Federico II, adunata per festeggiare gli sponsali della figliuola del presidente Willeld col maresciallo di Magdeburg ; il qual maresciallo non è altri che la Turchi ; ora s’immagini che gentilezza di maresciallo ! Quello sfoggio di vesti, la bizzarria delle fogge e delle parrucche, parrucche magnifiche, eleganti, opera industre del Bao, che ci mise tutto 1’ amore e la sua ambizione ; la varietà e la bella armonia di colori danno a quel quadro tutta la póssibil vaghezza. Solo che quelle brave persone, a renderlo ancora più appariscente, e a farne piramide, come l’arte domanda, montano sugli arredi di casa, il che per una gentile