48 cerca trargli dal labbro, per ciò che se ne può comprendere, la confessione del fallo. Ma, per quanto si possa gustare 1T azione, si gustano anche più i ballabili. Qui è dove maggiormente si mostra la fantasia del compositore. Il primo in ispecie, del genere di quelli del Rota, è bello di molte ingegnose combinazioni di linee, di felicissimi intrecci, nella loro faticosa difficoltà assai acconciamente eseguiti dalle gioconde figliuole del ballo. L’ ultimo si compone di più passi di carattere ; drappelli, in fogge diverse, gli uni agli altri in variate danze succedonsi ; poi insieme si mescolano, s’ uniscono, si confondono, e fanno vaghissima vista. Tra 1’ uno e 1’ altro ballabile, ha una danza campestre, non per altro notevole che per la rientrata della Zuliani, Lucia, gentil ballerina, e che fino già dalla sua seconda comparsa ebbe il tributo d’ un ricco mazzo di fiori, gettatole sulla scena. S’incomincia per tempo ! ma chi può impedire all’ ammirazione di espandersi ? La Venturoli ha col Balbiani un passo a due serio nel prim’ atto, e un passo in carattere nel terzo. La Venturoli è una leggiadra e giovanissima ballerina, che danza con grazia