20 ziale, col quale e’ comparve, non fosse troppo, per verità, presentabile. Ma ahimè 1 tutto non è felicità in questo, e nel mondo delle nuvole. Invano 1’ amoroso garzone, che il Cortinovis così acconciamente figura in tutti questi varii accide^Éknelle varie passioni, invano ritrova di iuBf|wsua Ezelda. Quel terribile zio, che peiM^Hmon ha il grado ed il titolo di possentissimo, e per giunta è sì rabbioso e feroce, come si vede nella persona del Bando, alla loro unione contrasta, e al più al più, scalpitando e tempestando a destra e sinistra, fa grazia ad Attor di concedergli il patto d’ abbandonare la spoglia mortale, se vuol la mano della nipote. Il povero giovane è sì da amore accecato, che accetta lo strano patto nuziale, e, per forza magica, ritornato in terra ne’ suoi giardini, fiuta il ramo fatale di cipresso, che dovea recargli la morte, e, come pegno d’ amore, gli porge la medesima Ezelda. L’ esanime corpo è portato da’ suoi nella nuvola d’ oro, su cui Ezelda 1’ attende, e in quella guisa si compiono le loro nozze. Queste nozze somigliano assai ad un funerale ; e tale parve anch’esserne l’impres-