187 vamente in pensiero di disfarsi dell’ oggetto abborrito, che la rende al paterno cenno ribelle ; e a tal fine si rivolge con lusinghe propriamente a Maria, perch’ ella, co’ susi vezzi, lo alletti, e, nelle finte carezze, gli propini un veleno, eh’ ei le affida. Si converrà di leggieri che il mezzo ideato è ancora più strano che infernale, poiché la povera Maria non gli aveva dato nessun diritto a sospettare eh’ ella fosse donna disposta a siffatto genere di coraggiose spedizioni, quand’ egli aveva alla mano quel fidato suo Tartaro, a cui, per meglio assicurarsene la fedeltà, aveva fatto mozzare la lingua, e eh’ era parato, con cento altri suoi sgherri, ad ogni suo cenno, eziandio il più scellerato. In fatti, la bella Maria, la quale s’era anche un tantin presa del giovine, non pure non adempie 1’ atroce mandato, ma a lui scopre l’insidia, e il conforta a rapire la fanciulla adorata; il che, per parte sua, è un vero tratto d’ abnegazione. In questo, Mazeppa è chiamato al campo degli Svedesi. Ei fugge, e il popolo, come giunge a notizia del tradimento, si leva a furore, ed altro noii potendo, arresta il Tartaro,