151 aveva in alcun luogo fino i panni sdrusciti ; onde non sappiamo come Giulietta e Romeo, o almeno il pubblico, ne tollerassero la presenza. XXXIII. Teatro Gallo a San Benedetto. — La Giovanna d’ Arco del maestro Verdi (*). La Giovanna (V Arco non fu mai tra le opere più acclamate del Verdi. Fu scritta pel teatro della Scala a Milano, e propriamente per la Frezzolini, il Poggi e il Nerini ; si riprodusse nel 1845 alla Fenice, colla Loeve, il Guasco e il Costantini, e si ripetè l’autunno del 1847 sulle scene medesime, nella stagione del Congresso de’ dotti, colla De la Grange, il Mirate e il De Bassini. L’ esito non ne fu mai splendidissimo. Nell’ opera si riscontrano, è vero, immensi pregi di composizione, di lavoro, di stile ; si vede la mano maestra ; ma spesso ci si desidera quella scintilla, quell’ estro, che fanno vivere, (') Gazzetta del 15 marzo 1865.