40 è un forte sonatore ; e qui dove se ne udirono i più famosi, dove recenti son le memorie delle prime Milanollo, delle ultime Ferni, e del caro Bazzini, ei seppe pur farsi ammirare. Se non che, nel possente suo magistero ei non cerca 1’ effetto in ardite difficoltà superate ; non fa pompa di bravura e di forza.. Egli ben è padrone del suo strumento ; ne conosce tutti i più riposti secreti ; all’ uopo,, con perfetta facilità gli adopera : possiede in somma tutte le finezze dell’ arte ; ma giustamente ei pensa che 1’ arte è fatta per muovere, per toccare, e, più che sorprendere collo straordinario meccanismo, ei mira parlare al-1’ animo colla soavità della nota. Il carattere principale del suo magistero è quindi la passione, il sentimento. Ed ei lo fece singolarmente spiccare uella bella fantasia della Lucrezia, Borgia, da lui stesso composta, dove non è a dire con quale e quanta espressione ei rendesse quell’ affettuosa melodia Dì pescator ignobile, con mirabile artifizio di doppie corde poscia eloquentemente variata ; lo fece spiccare nella Chanson d’ Amour, e nella Berceuse, o come noi diremmo la Nanna, soavissime can-