144 cantò con 1’ abituale sua grazia, e sfoggio della bellissima voce, onde, calata la tenda, dovette ricomparire per insino a tre volte. La Monti ebbe aneli’ ella suoi applausi, un tantin contrastati nella prim’ aria, ma vivi ed unanimi in quella dell’ ultima parte, come in tutti quegli altri luoghi, dove non si richiede troppa forza ed agilità ; ma Leonora non fe’ dimenticare Gilda ed Amelia. Lo Storti-Gaggi era assolutamente giù di voce, e non potè mostrarsi quell’ artista eh’ egli è, ed apparve negli spartiti anteriori. Per questo forse, ed altre simiglianti cagioni, venne meno 1’ effetto nel più de’ pezzi concertati, che altre volte destarono generale entusiasmo. Se non che, lo Storti-Gaggi è ottimo attore e cantante, e si rimetterà, siamo certi, nelle sere avvenire. Quando noi avremo detto, che i cori, che qui hanno bellissima parte, e 1’ orchestra, che ne ha una non inferiore, fecero lodevolmente il debito loro, non ci rimarrà più se non raccomandare che si metta un po’ più d’ accordo cogli strumenti il suono di quelle incudini sciagurate, che ieri sera laceravano sì crudelmente gli orecchi.