? il suo dialogo s’infiora di tutte le grazie dello stile, delle più spiritose facezie ; qualità- che ¿■»formano pure le sue impressioni di viaggi, piene di sottili e sagaci osservazioni, di pitture di' siti vivissime, se non sempre esatte. Ciò che caratterizza veramente il suo gran-d’ingegno è appunto questa prodigiosa versatilità ; ei si misurò in presso che tutti i generi, e in tutti s’ è segnalato egualmente. I suoi libri, come dicemmo, vanno per le mani cfr tutti, e noi dobbiamo alla loro lettura alcuni deliziosi momenti. Poco istruisce, ma molto diletta. E qual è ne’ suoi scritti, tale si mostrò nel discorso ieri sera. Si scusò da prima dei-li’ emozione, eh’ ei chiamava visibile, ma che, per verità, non si vedeva, ond’ era preso nel presentarsi al pubblico, il che, come disse, gli accadeva ogni volta che affrontava un pubblico nuovo ; poiché un tempo e’ non si credeva nato a questo genere di cimenti, tanto che non accettava mai invito a banchetto, se non a patto di non fare nessun brindisi, nessun discorso : nondimeno una volta s’arrischiò d’orare pubblicamente in favore d’ un’ opera di beneficenza, e la buona riuscita gli die’ animo a