98 maviva avrebbe motivo di scuotersi ed ispirarsi. Figaro, il giocondo Figaro, quel tipo proverbiale di furberia e d’intrigo, è rappresentato dal Quintilli-Leoni, ma egli, per verità, non si leva a tutta 1’ altezza della bella creazione del Beaumarcliais. Figaro si mostra un tantino impacciato, e certo altra vorrebbe essere la disinvoltura ed il brio del personaggio. Il Quintilli-Leoni corregge però il difetto co’ pregi del canto e della più simpatica voce. La rappresentazione di giovedì fu data a vantaggio de’ poveri sovvenuti dalla Commissione di pubblica beneficenza. Fu un divertimento ed un’ opera pia, e questa sarebbe stata anche più fruttuosa se il tempo procelloso non 1’ avesse grandemente avversata.