70 e l’altro è un terzetto leggiadrissimo, danzato dalla Fioretti, dalla Morosini e dal Balbiani. La Fioretti, eh’ entrò ogni sera più nelle grazie del pubblico, è nata veramente pel ballo. Si direbbe eh’ ella stesse più in aria che in terra, cosi è agile, leggiera, spedita. Ha 1’ eleganza delle forme, e quella dei movimenti, e ne’ varii suoi a soli, così nei primi ballabili come in questo terzetto, ella fa egregie cose di bravura e di forza, con metro sempre perfetto e sicuro, per quanto arrischiate e difficili sieno le pruove. Poche ballerine hanno il suo slancio. La Morosini è un po’ più quieta e posata, ma an-ch’ ella disegna con perizia e giustezza i suoi passi ; e loro dà mano il Balbiani, che ornai, quanto a finezze e difficoltà d’arte, può competer co’ primi e fa onore alla nostra scuola. Lo spettacolo è posto in iscena, non pur decorosamente, ma pomposamente ; ha copia di fogge e di travestimenti : in somma, il ballo per nulla non è detto brillante, e diverte.