183 largamente applauditi, ma più che gli altri 1’ a solo del duetto col basso, il primo duetto colla donna, e sopra tutti il secondo del quar-t’ atto, eh’ ei disse con tutta la forza del sentimento, e i più puri ornamenti, tanto da gareggiare colla Vaneri. Il Vecchi ebbe i secondi allori ; a lui si domanderebbe un po’ più di vigoria nella voce; ad ogni modo, egli, a suo potere, contribuì al successo dell’ opera, il quale fu pieno e degno di qualunque teatro. L’ orchestra, composta in gran parte da giovani venuti su pur ieri, perchè gli antichi professori migrarono, e pe’ quali la non facile musica riusciva nuova, fece non di meno abbastanza bene il debito suo, benché la seconda sera tentennasse alquanto nel mirabil preludio al quarto atto, ond’ esso un po’ ne patì. Del resto, lo spettacolo è posto convenientemente in iscena, e la critica non ci ha nulla da mordere. La conversione degl’ impresarii è completa.