135 •vanto al tenore. A giudicare F artista, basta la bell’ aria dell’ atto terzo, con tal maestria e tal passione e’ la canta. Peccato, che talora esageri le cadenze, e sforzi la voce, senza bisogno, poiché ne ha già naturalmente sì bel volume da empier questo, ed anche maggiore teatro. Gli applausi lo tradiscono ; poiché, per taluno, a ottenerli basta gridare. Al pieno effetto dell’ opera non poco contribuisce il basso profondo Pelletti, nella parte di Samuele, piccola parte, inferiore al suo pregio, ma di gran momento ne’ pezzi concertati, eh’ hanno per lui il necessario rilievo. L’orchestra merita ogni sera le medesime lodi, e sarebbe ingiustizia non ricordare il bel-1’ accompagnamento d’ arpa e flauto nell’ aria del baritono, e il minuetto, sì maestrevolmente sonato dal violino di spalla. PS. — Ieri sera le cose passarono presso a poco nello stesso tenore dell’ ultima rappresentazione. Il teatro, benché affollatissimo, rimase anche più freddo, tanto che non fu richiesta nè meno la replica della canzone.