105 Intanto, giovedì fu migliore la esecuzione : riavutisi gli attori dallo sgomento del primo affacciarsi a quel nuovo e solenne uditorio, dinanzi al quale non ha animo forte od avvezzo che non si senta sbigottire, spiegarono ben diverso valore, e n’ ebbero applausi più frequenti e maggiori. La Cortesi è una gentile cantante, che fece qui altre volte sue pruove e lasciò memorie carissime. Or ella le rinnova ; e con maggior anima e sentimento, con modi più eletti, ella non poteva cantare e la sua aria e i ricordati duetti, onde ne fu festeggiata. Il Pancanì, che giunge nuovo tra noi, è un giovine tenore dotato di qualità peregrine : ei possiede una bella voce, pastosa e sonora, il più affettuoso drammatico accento, e se ne potè giudicare fin dalla prima sera, e nella romanza e negli adagii de’ pezzi concertati, detti più sopra : il perchè fu più volte dagli applausi salutato e richiesto sul palco dopo 1’ atto, di’ ei chiude. A Venezia, quando non arrivano, si formano le celebrità : come 1’ Alboni, dagli umili principii del S. Samuele il GvAccìardi corse luminoso cammino e s’alzò a’ primi teatri. Le soglie della Fenice dovevano dunque essergli aperte, ed egli ottimamente