189 più grande. Spente le antiche passioni, con calma se ne ragionarono i pregi ; 1’ orecchio e la mente pacata ne compresero tutte le singolari bellezze. In quattordici anni la moda e i gusti cambiarono : nomi che appena s’ udivano, or empiono il mondo del loro suono, e dominano 1’ opinion pubblica ; ma il bello è sempre bello ; e quantunque d’ un altro stile, d’ uno stile eh’ or chiamano antico, la musica del Ferravi vinse ogni suffragio. L’ingegno rapisce e sorprende. La società era ristretta ; alla prima, alla seconda, alla terza rappresentazione si contavano i palchetti : il mondo, che in generale abborre le repliche, questa volta le ricercava e altrove era volto ; il mondo ha talora singolari capricci ! ma in quel cerchio limitato fu generale e senza limiti 1’ entusiasmo. La musica degli Ultimi giorni di Siili, piena di melodia, d’ una melodia facile, chiara, espressiva, quando informata dal sentimento, quando accesa d’ un sacro furore, accompagnata dalle armoniche forme più varie e immaginose, ognor convenienti, questa musica t’ agita, ti commuove, ti scuote. L’ opera comincia da una elaborata sinfonia, che nella moltiforme ricchezza ricorda