121 di quel tocco, la miracolosa agilità di quelle dita, non si discorrono : non hanno nè meno comparazione, con cui darle ad intendere : bisogna udirlo e vederlo. E’ sonò cinque pezzi, e cinque volte rinnovò variamente le stesse impressioni. Quelle sonate furono una gran Fantasia ài concerto sopra motivi del Profeta, magnifica sonata pel doppio diletto e della sua bravura e delle reminiscenze di quelle care melodie, che fecero le nostre delizie la state passata ; poi La danza delle silfidi, capriccio di leggierezza ; una Fantasia di bravura sopra motivi di Roberto il Diavolo. L’autore di questi superbi motivi trovavasi presente in teatro, mescolato come un semplice mortale, sulle panche, alla folla : • Ognuno poteva vederlo ; onde, dopo i primi applausi, rivolti a questo grande animatore de’ suoi concetti, il Fuma-galli, una voce, interprete del generai sentimento : Viva Meyerbeer, gridava ; e la gente Viva ripetere, accompagnandosi con grande e replicato fragor delle mani : debito omaggio d’ ammirazione a un tanto e sì nobile ingegno. L’accademia terminò con due altre composizioni : Courage, pauvre mère, soavissima romanza, ed alcune variazioni-capriccio sul noto