63 fino al corrispondente soffitto, abbellito colla maggiore semplicità e buon gusto da più giuochi di curve in tre comparti divise, quasi altrettanti nastri d’ argento in oro tessuti, e intorno girando a due grossi mazzi di fiori. La cornice, che contorna la boccascena, imita le antiche, fatte a cesello in quel doppio metallo, ed indi scende e si tira la gran cortina di velluto, o se si vuole il tendone, il quale, e pel colore generai della stoffa d’un verde •'arico, e più ancora per quello del finto ricamo, che troppo dall’ altro colore si stacca, non appaga 1’ occhio gran fatto, ed è poco in armonia col restante. Le tendine de’ palchetti sono coperte da un intaglio dorato, a ogni ordin diverso, e di quelle non appar fuori, se non un ricco agrément, come lo chiamano, o frangia, mista d’oro e di seta. E perchè nulla si debba ommettere, la doppia porta della platea, decorata largamente nel medesimo stile, porta nel sommo un ritratto che nell’ una dovrebb’ essere della Pasta, nell’ altra della Cerrito, come possono essere di tutto il mondo. In mezzo a tutte queste preziose novità,,