PRIMA GUERRA BALCANICA Il principe Alessandro dispone di conseguenza (op. n. 346), avverte che una parte dei turchi è ripiegata su Salonicco e il grosso su Bitolj. Pertanto la divisione di cavalleria prosegua su Bitolj e prenda contatto colla divisione Morava II verso Ricevo. Due divisioni (Morava I e Drina I), occupata la città di Prilep, si trincerino sulle colline che sorgono a qualche chilometro a mezzogiorno dell’abitato. La divisione Danubio I resti nella regione Stip^Krivolak-^sbocco meridionale d/i Demir Kapu e la divisione Timok II a Veles. Si compiano i necessari riattamenti stradali e si organizzi difensivamente il passo di Prisat. Queste due divisioni sono lasciate sul posto perchè la situazione nella valle del Vardar è ancora incerta: Salonicco è ancora occupata dai turchi e corre voce che una colonna turca marci su Kocane. Inoltre la divisione Timok ha ancora i convogli a Nis e non può muoversi. Il 23 ottobre l’avanguardia della divisione di cavalleria serba entra in Prilep e s’indugia in città; il comando d’armata sollecita la cavalleria a proseguire il 24 su Bitolj e riconoscere le forze del nemico. La mancata esplorazione sarà sanguinosamente scontata. * ** Zeki pa$a ha ordinato al V corpo d’armata di dare un secondo combattimento di retroguardia per ritardare l’ingresso dei serbi nella conca di Pelagonia. Le colline di Alinci, alte dagli 800 ai 950 metri, formano una linea che separa il vestibolo di Prilep dall’ampia conca di Pelagonia. Esse hanno un buon dominio sul terreno antistante, piatto e perfettamente scoperto. Il V corpo d’armata, con sei batterie, si schiera sulle colline a cavaliere della strada Prilep-Bitolj, con una fronte di circa cinque chilometri. Le colline sono munite di trincee. Il 24 ottobre alle 8 gli squadroni serbi sortono da Prilep; improvvisamente dalle colline di Alinci lampeggia il cannone. Allora la cavalleria seiba si sposta per avvolgere la posizione nemica e sul mezzogiorno si trova a cinque o sei chilometri ad oriente della strada. Data l’importanza morale dell’occupazione di Prilep — la città di re 170