184 XXVI. Teatro Gallo a S. Benedetto. — Il Bazzini (*). Il violino è, senza contrasto, il primo, il più illimitato di tutti gl’ istrumenti. Nessun può dire ov’ egli giunga, o a qual confine il suo potere s’arresti, chi sappia animarlo, e tutti destarne gli arcani portenti. L’ umana voce non va tanto lungi : 1’ umana voce, eh’ ha pure il ministero della parola. Quelle corde, quell’ arco si piegano a tutte le musicali trasformazioni, non ha complicata combinazione di suoni, non varietà d’armonie, a cui non obbediscano, e se ciò fosse stato ancora a dimostrarsi, ben 1’ avrebbe sabato e martedì il Bazzini provato. Il Bazzini ha il doppio talento del gran-d’ artista : sommo sentire, somma potenza di esecuzione. L’incomparabile soavità del canto negli adagi parrebbe il primo suo vanto, ov’ella non fosse eguagliata se non vinta dal porten- (') Gazzetta del 10 maggio 1856.