LA PRIMA FASE DELLE OPERAZIONI SERBE che siano riparati dietro la Bregalnica. Il 14 ottobre il comando d’armata ordina pel giorno 15 (n. 205) di raggruppare le forze verso est per marciare su Stip e Veles, pel caso che il nemico sia colà. Kara Said paja prende ai propri ordini tutte le truppe turche riparate a Veles, cerca di riordinarle e restaurarle coi molti fuggiaschi, in parte giunti da Skoplje coi treni; poi si avvia verso Prilep. Ecco la situazione dell’armata del Vardar il 15 ottobre: Q. G. : Izvor. VII corpo d’armata: intorno a Gostivar. V corpo d’armata: (13“ e 151 divisione) intorno ad Orizari, protetto dalla cavalleria, (ridotta ad una brigata) discesa lungo il Vardar. VI corpo d’armata: i6a divisione a Izvor, 17a a Prilep, divisione redif di Bitolj verso Bitolj. Il 15 ottobre la divisione di cavalleria serba riferisce che non ha incontrato il nemico fino a Veles ed il comando della I armata si convince che fino a quella località vi sono soltanto due o tre tabur sbandati. Il 16 ottobre entrano a Stip la brigata bulgara 1/7* e il 140 reggimento di fanteria serbo. La II brigata di cavalleria serba arriva a Veles determinando il ripiegamento su Prilep della cavalleria turca. Il 17 la I armata serba si raccoglie nel quadrilatero Letovce-Veles-Sv. Nikola-Stip; tutta la divisione di cavalleria è a Veles. L’inseguimento dopo la battaglia di Kumanovo è mancato. * # # Il 16 ottobre anche la divisione Danubio II è destinata all’assedio di Adrianopoli a rinforzo dell’esercito bulgaro. Il reggimento di cavalleria del Danubio è spinto da Stip verso Salonicco; a Doiran e Devdelija esso cattura numerosi turchi e giunge sotto Salonicco il 26 ottobre, contemporaneamente ai greci e ai bulgari. Poi si sposterà su Bitolj dove arriverà nel pomeriggio del 2 novembre, dopo aver percorso 306 chilometri in sei tappe. 161 11