236 quelli, onde lo abbelliva l’immortale suo autore. Non si dona a’ grandi : e’ se ne offendono. Come prima il balletto degli Amori campestri, adesso quello de’ Vecchi burlati, è sostenuto da ventisei ragazzi sanesi, da’ sei a’ dodici anni, tutti più o meno leggiadri, e che danzano con grazia, con brio, in alcuni, superiore all’ età. Il pubblico gl’ incoraggia e gli applaude. Il Teatro Gallo in S. Benedetto è con onore tenuto dalla drammatica Compagnia Leigheb. Ella possiede nella Giovannina Rosa-Branchi un’attrice assai colta e intelligente, e come tale già conosciuta ; nella Pedretti una giovane e leggiadra prima donna, che recita senza sforzo, senza smancerie, con moltissima naturalezza e buon senso. Così gli applausi non la guastino, ed ella ognora si tenga entro a questi veri e giusti confini dell’ arte ! Si guardi soprattutto di non ¡stendere sì spesso, com’ ella fa, le belle braccia incrocicchiando le mani. Ciò riesce uniforme e non dà nessuna vaghezza alla persona. La Sa/siili è aneh’ essa una gentile ed ottima artista. Alle donne fanno gli uomini degna corona. Lo Sterni nelle parti di primo attore, il disinvolto Leigheb nelle bril-