293 te produrre un effetto : cosi sagacemente sono assortiti i colori, e graziosa nella sua semplicità è la danza. Come ne’ gruppi e nelle figure, la ricca immaginazion del coreografo si manifesta nella novità e bizzarria di certi passi sempre al carattere adattati, come quelli del ballabile degli schiavi ; benché un po’ ardito potesse sembrare quel prendersi, com’ ei fanno, 1’ un 1’ altro in mano le gambe. Fra le cose lodevoli, anzi lodevolissime, del ballo è un nuovo passo a due dell’ Al-bert-Bellon e del Loremone. Ella ne fa, tra gli altri bellissimi, un passo con certe subite e graziose movenze, che strappò a forza gli applausi anche a chi non è avvezzo o non vuole per lei disturbarsi le palme. Al mondo furono sempre simpatie ed antipatie. Un altro bel pregio del ballo è la musica del Giona, : brillantissima nelle danze, e commovente ne’ punti più drammatici dell’ azione ; e a tutto questo rispondono le decorazioni. Sarebbe inutile ormai parlare della ricchezza e del buon gusto delle fogge, quando 1’ Ascoli n’ è il sartore. 1 rasi e i ricami sono profusi, come altre volte le cotonine e le carte dipinte ;