77 Carlo Mirco, in due concerti a doppio clarino. La loro bravura non è nuova, ma sempre egualmente mirabile ; e in ispecie Domenico, nel Carnovale di Venezia, ora con la dolcezza del canto, ora con la potenza dell’ esecuzione, superò sè medesimo. L’ Apollinea, che ci procaccia simiglianti trattenimenti, è in vero una sagace e gentil Società ! IV. Bullettino degli spettacoli della stagione. — Gran Teatro la Fenice. — Il Profeta, di Meyerbeer (*). Il Profeta ! parlar del Profeta, di questa macchina musicale immensa, di questa universale esposizione di ogni maniera di mara-viglioso : opera insieme e ballo, suoni e canti pastorali e guerrieri, bacchici e liturgici ; processioni, incoronazione, il sole, le battaglie, l’incendio ; parlare di tutto questo, venire in coda a’ migliori critici, che su tale gigantesco (') Gazzetta del 12 luglio 1855.