267 pirrica, di cui non si potrebbe vedere cosa più graziosa e più bella, cosi per 1’ ottico effetto de’ diversi colori, come per le immaginose combinazioni de’ movimenti e de’ gruppi. Non so donde il Rota pigli tutta quella vaghezza e varietà di linee e d’intrecci ; egli è veramente creatore del genere, e può avere imitatori, seguaci, ma non rivali. La danza cinese, che chiude 1’ azione, ha tutto lo strambo carattere di que’singolari costumi, ed è una bella imitazione delle bizzarre loro rappresentazioni. Alcune figure son leggiadrissime ; ma sono più in ballo le braccia che non le gambe. Il terno danzante produsse un nuovo passo a tre, in cui, quanto a’ passi, non è a dire, 1’ Albert-Bellori porta il vanto, benché gli altri due, la Rolla e il Loremone, assai da vicino la seguano. Ma e’ si vorrebbe tor dall’ adagio, da quelle che chiamano le posizioni, certi sforzi ginnastici, che saranno belli e buoni altrove ; ma qui disacconciano, e certo non appartengono alla danza nobile e pura. La musica del nuovo ballo, come quella del Montecristo, è spiritosa e brillante, e fa molto onore al Giona ; come 1’ apparato della